Nel giorno della Pasqua:

Cari Amici, finalmente ancora e ancora siamo insieme in queste parole di amore e luce.
Fatevi coraggio e lasciate le vostre case per continuare il vostro viaggio verso la luce senza carichi e senza identificazioni. Il vostro fardello di identificazioni sono enormi e molto pesano sulle vostre coscienze. Affiancatevi gli uni agli altri, trovate l'appoggio reciproco nella vostra costante identificazione nell'altro. Non vi sono suggerimenti per chi ancora non desidera cambiare. Il desiderio al cambiamento non sempre vi è chiaro, ma si nasconde sempre da sentimenti di irritazione, da insoddisfazione, da nevrastenie, da depressione... Sono tutti sintomi di desiderio al risveglio. Non fatevi ingannare da difficoltà o da illusioni, il vostro cammino in luce e nella definizione del Cristo in voi è già segnato per tutti voi. Non vi sarà creatura lasciata nelle tenebre della non chiarezza, della non definizione in luce. Ognuno di voi nel suo ascendere in Cristo porta con se tutte le anime a lui collegate. Siano esse consapevoli o no. Pertanto è sufficiente che solo alcuni di voi siano nella vera necessità di assumersi la responsabilità della propria definizione in luce, che porta con se tutta una serie di amici e di nemici che creano la sua famglia spirituale.
Non abbiate difficoltà a chiedere aiuto, molti di voi sono nel grande desiderio di aiutare, l'aiuto è un'attitudine animica molto forte e va coltivata. La crescita di gruppi di lavoro sulla consapevolezza è proprio la risposta al vostro desiderio di dare aiuto.
Vi amiamo e vi sosteniamo.
A presto cari Amici di sempre, noi siamo il coro degli Arcangeli, con a capo il nostro caro Arcangelo Michele.
Pace nella vostra Pasqua nella vostra resurrezione di luce e di amore.