mercoledì 26 marzo 2014



Arcangelo Ariel:
cari amici, vi assisto nella vostra fatica di capire chi siete.
Un messaggio chiaro per voi oggi è che siamo tutti insieme e che nella vostra fatica fate un grande lavoro alchemico di trasformazione. Per ogni cellula egoica vostra che si deteriora, vi è una'altrettanta cellula di luce che si riequilibria con il vostro nuovo sistema di luce che vi sostiene nel vostro procedere.
La verità di questi tempi per voi unica e rara è capire che da tutto questo caos vi sono alternative ben valide per ognuno di voi. 
L'uomo non è finito, o meglio, non è un essere finito come organismo complesso di alternanze creative.
Il dinamismo che vi caratterizza è proprio una chiave meravigliosa per farvi capire che nulla è per sempre, ma siete organismi pluricellulari, multidimensionali che sanno essere una risposta concreta e sostanziale alla propria vita di abitanti umani del sistema Terra.
Vi preghiamo di non confondervi con il vostro limite, parte imprescindibile per la vostra esperienza, ma potete accedere in ogni dove e per ogni quando alle vostre innumerevoli risorse che nascono dalla specularità del vostro spirito in unione con noi.
Relativizzate, per favore, la vostra esperienza, 
fatene un lavoro alchemico e 
non abbiate paura del dopo la morte, del dopo il dolore, del dopo la gioia. 
Siete in sintonia con ciò che è la vostra natura  non finita di uomini meravigliosamente illuminati dallo Spirito di chi siete.
Vi amo, vi amo, vi amo
Si, Arcangelo Ariel

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